Per pratiche selvatiche si intendono tutte quelle esperienze su terreni poco urbanizzati che aiutano il cane a usare in modo diverso sia il suo corpo (propiocezione) che i suoi sensi (odori, rumori, tatto e temperature).
Poichè prive di urbanizzazione, spesso aiutano sia il cane che l’umano di riferimento a ritrovare serenità nella passeggiata o ad aumentare la fitness e la sicurezza del cane, a soddisfare alcuni bisogni del cane di diminuzione o di aumento della socialità a seconda di come verranno eseguite.
Per alcuni tipi di cani rappresentano delle necessità e contemporaneamente l’ambiente giusto di lavoro per l’umano di riferimento (per es. cani da caccia).
Nelle passeggiate di gruppo si possono aggiungere valori di crescita sociali e comunicativi con altri cani.